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Come contribuire ad uno sviluppo sostenibile per le Langhe?

Posted on: settembre 20th, 2024 by Mario Ferrero

A seguito della crescita del turismo avvenuta negli ultimi anni, il Consiglio di Amministrazione della Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha avviato un confronto al suo interno, con l’obiettivo di mettere a punto una strategia condivisa per contribuire a uno sviluppo sostenibile per il territorio e per gestire al meglio l’ingente flusso di visitatori che ogni anno, in particolare nel periodo autunnale, vengono accolti nelle nostre colline. Ecco di seguito un riassunto di quanto emerso durante questi confronti.

  • PREMESSA: le Langhe sono diventate un territorio leader nel mondo per l’enoturismo, con flussi molto considerevoli e con notevoli ricadute positive (+10% di posti letto negli ultimi 10 anni, di cui in buona parte in B&B diffusi sul territorio) e inoltre con ulteriori prospettive di crescita. È importante rilevare che flussi di turisti sono di diversa tipologia: gli estremi sono rappresentati da un lato dai turisti di alto e altissimo livello, preparati, interessati e con un’alta propensione alla spesa, e dall’altro lato dai turisti “mordi e fuggi”, spesso poco consapevoli e poco informati, che quindi arrivano con aspettative diverse da ciò che in realtà troveranno sul territorio e in alcuni casi anche poco rispettosi. Occorre infine tenere presente che il nostro è un territorio fragile e piccolo, in cui il turismo non può crescere a dismisura e che quindi va gestito con un’attenzione crescente alla sostenibilità, dobbiamo porci un limite, soprattutto nel rispetto del benessere dei residenti (elemento che pensiamo sia fondamentale). Del resto crediamo sia evidente a tutti che in alcune domeniche di Fiera del Tartufo e in alcuni comuni i flussi turistici sono diventati insostenibili rispetto all’immagine e alla qualità dei servizi che intendiamo offrire.
  • Il Consiglio di Amministrazione della Strada del Barolo ha discusso molto di questi temi, ovvero se siamo e in che misura già in una situazione di “overtourism” (che vuol dire una quantità di flussi turistici che crea anche danni oltre ai benefici, tra cui danni ambientali, banalizzazione del prodotto, peggioramento del livello di servizi e della qualità dell’accoglienza). Ci siamo altresì chiesti quale sviluppo turistico vogliamo e come correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Va precisato che la nostra associazione rappresenta aziende produttrici di Barolo e operatori orientati a un turismo di alto livello. Si capirà dunque perché per noi è un tema molto sentito e le ragioni per cui siamo allarmati dalla situazione.
  • TEMA: dopo aver lavorato tanto per far conoscere e apprezzare questo territorio, e quindi aumentarne i flussi turistici, adesso secondo noi è arrivato il momento di gestire il boom, senza puntare a un ulteriore sostanziale aumento dei turisti (+13% di arrivi e +18% di presenze rispetto al 2019, migliore anno di sempre) e anzi frenare l’aumento incontrollato dei flussi
  • OBIETTIVO: Pur avendo chiaro che alcune dinamiche sfuggono ai poteri del sistema turistico locale (oramai circa un turista su due pernotta nelle strutture con affitti brevi), l’obiettivo degli attori del sistema deve essere mantenere e anzi rafforzare l’immagine e il posizionamento del nostro territorio come un territorio magnifico e anche un po’ esclusivo. Per riuscirci riteniamo opportuno limitare l’aumento dei flussi nei mesi autunnali, cercare di aumentare il numero di “turisti qualificati”, scoraggiando al contempo l’arrivo di turisti “poco qualificati”. Questo non significa voler puntare esclusivamente a un turismo elitario, né demonizzare il folklore e le tradizioni che, se gestite con buon senso, contribuiscono a preservare l’autenticità di un territorio: l’obiettivo è quello di arrivare a proporre un’offerta diversificata, senza per questo sacrificare la qualità, e soprattutto sempre rivolta a un turista interessato e rispettoso.
  • STRATEGIA: partendo dal presupposto che il posizionamento dipende anche da come si comunica un territorio, è fondamentale che tutti gli attori del territorio “parlino la stessa lingua” e siano allineati su una strategia di sviluppo condivisa, pur considerando che ogni tipo di attività (cantine, ristoratori, albergatori, commercianti, ente fiera ecc.) ha caratteristiche e di conseguenza esigenze diverse.

Come associazione Strada del Barolo e grandi vini di Langa sentiamo forte il diritto/dovere di affrontare e provare a risolvere questo tema così fondamentale per il nostro futuro, coinvolgendo anche gli altri attori del sistema. Da inizio 2023 abbiamo dunque organizzato diversi incontri e istituito un tavolo di coordinamento che coinvolge tutti i principali enti preposti allo sviluppo turistico del territorio. Ogni incontro è stato molto approfondito ed è servito sia a conoscere le esigenze e problematicità dei diversi enti sia a dibattere in modo costruttivo le diverse tematiche.

Una delle questioni su cui il tavolo di coordinamento si sta interrogando è “dove vogliamo posizionarci”, sapendo che non possiamo accontentare tutti, che tipo di sviluppo turistico vogliamo? Che tipo di turisti vogliamo? Come porci il problema della sostenibilità dei flussi turistici (focus dell’ultima Global Conference on Wine Tourism) e come concretizzarlo?

Tra le prime soluzioni individuate dal tavolo di coordinamento segnaliamo:

  1. Distribuire meglio i flussi durante tutto l’arco dell’anno, offrendo opportunità di visitare altre zone del territorio oggi non interessate dal boom di turisti (es. Alta Langa).
  2. Migliorare la comunicazione della destinazione, veicolando un messaggio chiaro, che tenga conto dell’identità del territorio ma anche della sua fragilità.
  3. Gestire una mobilità più sostenibile (es. progetto Ecolog per spostare il traffico pesante, potenziare il trasporto pubblico locale e promuovere servizi di car sharing (una sorta di “Uber” per i turisti).
  4. Garantire la connessione a Internet su tutto il territorio anche allo scopo di pianificare meglio la mobilità.
  5. Maggiore coordinamento fra gestori di hotel, ristoranti, negozi ecc. al fine di garantire sempre un minimo di servizi anche in bassa stagione (es. iniziativa dell’ACA “Aperti per ferie”).
  6. Mettere residenti e operatori al centro della programmazione del territorio e coinvolgerli nelle decisioni strategiche.
  7. Incoraggiare i turisti a prolungare la loro permanenza andando alla scoperta dei luoghi meno conosciuti.
  8. Scoraggiare i gruppi grandi e low budget non adatti al territorio.
  • Segnaliamo inoltre che, grazie agli incontri, abbiamo elaborato due documenti che mettiamo a disposizione degli interessati:
    1. Uno che contiene le buone pratiche dell’enoturista, che riteniamo debbano essere rispettate sia da parte dei turisti, sia da parte dei nostri soci.
    2. Uno dedicato alle buone pratiche per l’organizzazione degli eventi che intendono contribuire alla promozione turistica e al posizionamento corretto del territorio di Langhe e Roero.
  • Infine una nota strategica e ottimistica: una grande virtù di questo territorio è sempre stata quella di ragionare in termini di sistema e dunque siamo certi che anche in questo caso, con il contributo di tutti gli attori, sapremo affrontare in modo virtuoso il tema, non certo banale, della sostenibilità turistica, convinti come anni fa recitava una campagna sull’accoglienza turistica che il turismo è un “affare” di tutti.

BUONE PRATICHE DELL’ENOTURISTA DELLA STRADA DEL BAROLO

Tenendo conto di tutte queste premesse, la Strada del Barolo propone di raccogliere e diffondere una serie di buone pratiche ovvero di consigli per il “buon enoturista”. Eccolo:

  1. Le cantine nella nostra zona sono quasi esclusivamente a conduzione familiare e sono luoghi dove si produce e invecchiano i vini.
  2. La cantina è un luogo di produzione, non di intrattenimento, quindi è indispensabile prenotare le degustazioni, rispettare gli orari concordati, oltre ad avere chiaro che non è il luogo idoneo per fare pranzi, aperitivi, feste di compleanno, feste di matrimonio ecc.
  3. Sia nelle cantine che nei ristoranti è indispensabile prenotare le degustazione e rispettare gli orari concordati.
  4. Nei ristoranti è opportuno che gli avventori consumino tutti almeno un piatto a testa: soprattutto in periodi di alta stagione non è consentito dividere i piatti.
  5. Occorre tenere presente che sul territorio esistono esercizi differenti, che propongono servizi differenti: per il ristorante, in periodi di grande affluenza, è ovviamente un problema ritrovarsi a servire una sorta di “aperitivo” se invece è organizzato per proporre un menu, mentre il bar/vineria è proprio specializzato in questo tipo di servizio. Il ristorante non va scambiato per un bar, e viceversa: chi gradisce un tagliere, un piatto solo da condividere e non un pasto più impegnativo, è invitato a ricercare quei locali che propongono anche questo servizio. Si potrebbe pensare di chiedere ai ristoratori di essere espliciti a tal riguardo, già sul sito o nei cartelli informativi esposti fuori, in modo da aiutare i turisti ad orientarsi meglio.

BUONE PRATICHE PER L’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI CHE INTENDONO CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE TURISTICA ED AL POSIZIONAMENTO CORRETTO DEL TERRITORIO DI LANGHE & ROERO

  1. Prima di procedere con l’organizzazione è importante che per ogni evento si definisca e si condivida in modo chiaro una strategia e gli obiettivi. Gli obiettivi maggiormente auspicati sono: contribuire alla destagionalizzazione turistica, contribuire all’allargamento della destinazione (includendo nelle proposte turistiche comuni e aree limitrofe a quelle più conosciute, in modo da distribuire i turisti su un territorio più vasto e in zone meno affollate come il Roero e l’Alta Langa), valutare se opportuno organizzare manifestazioni biennali (come Cheese a Bra) o se allungare la durata degli eventi per ridurre l’impatto dei flussi giornalieri (come Fiera del Tartufo ad Alba).
  2. Nell’organizzare un evento occorre pianificare e poi occuparsi della “gestione del limite quantitativo”, ovvero definire (e poi rispettare) il limite massimo dei partecipanti, avendo chiaro che lo sviluppo di un evento non coincide necessariamente con la crescita quantitativa.
  3. Definire in anticipo che tipo di evento si intende organizzare, qual è il target (es. turisti e quale tipologia o residenti) e comunicarlo in modo chiaro.
  4. Fermo restando il punto n. 3, ogni evento dovrebbe tenere conto delle esigenze sia di turisti che di residenti e, se possibile, trovare una sintesi fra tutte queste esigenze avendo chiaro ad es. che anche nelle sagre di paese è probabile che partecipino turisti e quindi questi eventi, oltre alla funzione sociale, assumono anche una funzione di accoglienza; viceversa gli eventi per i turisti non devono impattare troppo pesantemente sui residenti (es. zone rosse, limitazioni al traffico o ai parcheggi ecc.).
  5. Ciascun evento deve:
    • Prevedere un buon standard di qualità a livello organizzativo: ad es. nel sistema di prenotazioni, negli allestimenti, nel decoro generale;
    • Prevedere una comunicazione adeguata e coerente con valori del territorio, dell’evento e dei suoi obiettivi e chiarendo fin da subito il target;
    • Prevedere un sistema di trasporti adeguato e per quanto possibile ecocompatibile per raggiungere l’evento;
    • Prevedere un piano rifiuti appropriato che includa la raccolta differenziata e ne assicuri il rispetto (es. personale dedito all’assistenza);
    • Garantire il valore dell’autenticità (coerenza con lo scopo);
    • Garantire il valore della tipicità (utilizzando, laddove disponibili, esclusivamente prodotti locali);
    • Veicolare un messaggio sociale che inviti ad esempio a non abusare di bevande alcoliche e a non mettersi alla guida dopo aver bevuto.

Attività di degustazione e servizi esclusivi lungo la Strada del Barolo

Posted on: settembre 20th, 2024 by Mario Ferrero

Esplora il patrimonio enogastronomico delle Langhe con degustazioni guidate, visite ed esperienze culinarie uniche

Le Langhe, patrimonio UNESCO, e l’area del Barolo si sono affermate in questi ultimi anni come destinazione turistica internazionale di assoluto prestigio. Questo successo è dovuto a una rete di cantine, enoteche regionali e botteghe comunali sempre aperte e attrezzate per accogliere enoturisti e appassionati da tutto il modo, a una ristorazione di altissimo livello, con una concentrazione di ristoranti stellati senza eguali in Italia e nel mondo, e ai prodotti enogastronomici di incomparabile eccellenza quali il Barolo, il Barbaresco, il Tartufo Bianco d’Alba, la Nocciola Tonda Gentile, ecc.

La Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, con quasi 20 anni di esperienza alle spalle, ha giocato un ruolo fondamentale in questo successo. Oggi si mette al vostro servizio, offrendo una vasta gamma di esperienze di degustazione e servizi personalizzati, pensati per farvi immergere completamente nell’eccezionale patrimonio enogastronomico delle Langhe, un territorio che si è affermato come icona nel panorama internazionale.

A disposizione un menu di servizi di degustazione ed esperienze personalizzate, di uno o più giorni, come:

  • visite guidate presso le cantine, enoteche regionali, cantine comunali, aziende agroalimentari di eccellenza
  • tour dei Cru nei vigneti del Barolo 
  • Wine Tasting Experience®Wine & Food Experience e Wine & Rice Experience
  • spettacoli culinari, come cooking show abbinati a degustazioni di vini 
  • salotti-degustazione durante i quali potrete incontrare di persona i produttori e scoprire le storie che si celano dietro le loro etichette più prestigiose
  • esclusive  degustazioni comparate con vini provenienti da altre regioni dell’eccellenza vinicola mondiale
  • Cene e pranzi tipici in location uniche, come gli storici castelli del territorio o i ristoranti stellati, con degustazioni in compagnia dei produttori vinicoli

Inoltre, la Strada del Barolo offre interventi formativi su diversi argomenti, tra cui la storia e l’evoluzione della viticoltura nelle Langhe e in Piemonte, il ruolo della Strada del Barolo nello sviluppo enoturistico del territorio e altre tematiche di interesse legate alla valorizzazione del patrimonio vinicolo.

Contattateci per prenotare la vostra esperienza personalizzata e intraprendere il vostro viaggio alla scoperta delle grandi eccellenze di Langa!

Per maggiori informazioni e per richiedere un programma su misura potete contattare Michele Zese: staff@stradadelbarolo.it

La Strada del Barolo ha formato 15 nuovi Narratori del vino®

Posted on: settembre 20th, 2024 by Mario Ferrero

Il percorso ha consentito la formazione di 15 figure professionali che potranno collaborare con gli enti promotori per far conoscere e raccontare con passione e competenza a turisti e winelovers di tutto il mondo l’incredibile patrimonio enogastronomico, paesaggistico e culturale di Langhe e Roero

Il crescente interesse per le attività di degustazione da parte dei turisti e dei winelovers nei territori di Langhe e Roero rende necessaria la formazione di personale in grado di raccontare i vini e il territorio in modo professionale, emozionale e multilingua. Pertanto, l’associazione Turismo in Langa, in collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa, in partnership con l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e con il patrocinio dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, ha organizza la seconda edizione del corso di formazione per Narratori del Vino® con l’obiettivo di formare figure professionali che diventeranno dei veri e propri “ambasciatori dei vini e del territorio”.

L’obiettivo principale del corso, rivolto a sommelier, assaggiatori e guide turistiche con una buona conoscenza della lingua inglese e a numero chiuso per un massimo di 20 persone, era quello di formare professionalità in grado di comunicare efficacemente lo stretto legame tra i produttori, i prodotti e il territorio da cui nascono e di coinvolgere il pubblico facendolo divertire, emozionare e facendo sì che i partecipanti si identificassero nella storia e nei valori che questi prodotti comunicano.

Al termine del percorso, che ha alternate lezioni teoriche e pratiche a visite guidate e che si è concluso l’8 luglio 2023 con la prova finale, sono stati rilasciati gli attestati di partecipazione a 15 professionisti che potranno avvalersi del titolo di Narratore del vino® e che avranno l’opportunità di collaborare con gli enti promotori del progetto per attività quali la conduzione di seminari di degustazione innovativi, presentazioni del territorio in occasione di eventi e manifestazioni rivolte al pubblico, attività interattive per turisti e appassionati di vino, in particolare stranieri.

L’iniziativa è stata promossa dal Tavolo di Ambito Langhe e Roero, costituito su impulso della Regione Piemonte con l’obiettivo di favorire la sinergia tra gli enti preposti alla promozione dell’enoturismo, sollecitando azioni di collaborazione finalizzate alla maggiore condivisione delle attività e a una pianificazione condivisa di territorio. La prossima edizione del corso sarà programmata fra l’autunno 2024 e il 2025: forniremo maggiori dettagli e aggiornamenti sul sito www.stradadelbarolo.it.

Riportiamo di seguito i nomi e i profili dei 15 nuovi Narratore del vino®:

Francesca Carvelli: laureata in Mediazione linguistica e culturale, è guida turistica e accompagnatore turistico abilitato e insegnante di inglese. Ha conseguito il II livello da Sommelier. Nel corso ha trovato contenuti con cui integrare i propri tour, ama parlare del proprio territorio.

Luca Gandin: laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Torino, è promotore finanziario con una grande passione per il vino che lo porta a collaborare con importatori.

Stefania Giacosa: impiegata presso la Cantina Gaja di Barbaresco, è guida turistica, sommelier, giudice del Tartufo Bianco d’Alba e narratore della biodiversità.

Paulina Janczar: ha cconseguito un Master in Food Culture, Communication and Marketing presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. È accompagnatrice turistica e maestra di sci alpino.

Marco Mazzeo: Brand Manager presso Cascina Ebreo (Réva Winery). Ha frequentato il corso FISAR e ha grande esperienza in cantina.

Maurizio Mazzeo: laureato in Comunicazione Multimediale e Interculturale Chimico industriale, ha conseguito un Master di Alta Formazione in Export Management: Commercio Internazionale e Nuovi Mercati. Specializzazione in Marketing Internazionale. Project Work su “L’Export del vino in Brasile”, diploma AIS.

Sibille Aguilar Blanca Milagros: ha conseguito il diploma Universitario in Turismo e Amministrazione Alberghiera presso l’Università San Martin de Porres a Lima, in Perù. Oggi è dipendente dell’azienda vitivinicola Castello di Perno, per la quale si occupa di accoglienza.

Maribel Moschini: guida turistica, ha frequentato il corso di formazione per Storymover/Storytelling tenuto dal Teatro degli Acerbi di Asti.

Michela Nizza: impiegata amministrativa in diverse cantine del territorio, come Malvirà di Canale. Affianca oggi il marito nell’azienda Vada Azienda Agricola di Vada Guido di Coazzolo.

Giovanni Orsello: laureato in Chimica industriale presso la Facoltà di Scienze Matematiche dell’Università di Torino, lavora come impiegato tecnico presso l’azienda manifatturiera ABET laminati di Bra. Ha conseguito l’abilitazione da guida cicloturistica e guida naturalistica.

Liliana Porro: impiegata presso l’Enocontrol, ha frequentato il corso di I livello presso la Barolo Barbaresco Academy.

Giovanni Saglietti: impiegato amministrativo e responsabile accoglienza, eventi e degustazioni di Tenuta Cucco. Sta frequentando il corso di I livello AIS.

Magdalena Maria Szymanska: laureata in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione russo- polacco presso l’Università La Sapienza di Roma, ha frequentato il corso di sommelier AIS di I livello. Attualmente lavora presso Poderi Gianni Gagliardo.

Angela Rosa Tartaglia: laureata in Scienze della Comunicazione – Università degli Studi di Torino, dal 2007 opera come lavoratore autonomo nel settore della comunicazione collaborando con enti, aziende e altri professionisti. Dal 2016, dopo il diploma di Sommelier con AIS Piemonte inizia l’attività professionale come sommelier e divulgatrice in occasione di eventi e manifestazioni.

Nicola Villanova: attualmente dipendente presso Lavazza, laureato in Scienze e Tecnologia Alimentare, European Master in Food Study, amante del vino da sempre.

Il Barolo, Musica e Teatro

Posted on: settembre 20th, 2024 by Mario Ferrero

Un bouquet di emozioni, da degustare a teatro

Il 18 e il 19 settembre 2024 alle ore 19.00, rispettivamente al Teatro Accademia di Conegliano Veneto e al Teatro Ristori di Verona, il Barolo, il Re dei vini e il vino dei Re, ha incontrato la musica del Maestro Ennio Morricone, in due serate evento da gustare e degustare presentate dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa. Un’esperienza sensoriale completa e affascinante, un viaggio attraverso la storia e il futuro del Barolo, accompagnati dalla voce di Giorgio Lupano e dalle immortali musiche composte dal Maestro Ennio Morricone e magistralmente riarrangiate ed eseguite dalla chitarra di Massimo Scattolin, dal violino di Paolo Tagliamento, dagli archi del Venice Dream Ensemble. 

Ad ogni tappa evento erano presenti in degustazione i vini dei produttori delle cantine associate alla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, simbolo di prestigio e di tradizione enologica, con la proposta di assaggi di prodotti agroalimentari di eccellenza del Piemonte. 

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La struttura delle serate

Dopo il saluto di Daniele Manzone, direttore della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, il sipario si apre con la voce dell’attore Giorgio Lupano in un monologo che, partendo dal racconto delle origini della parola “vino”, accompagna il pubblico nel corso della serata toccando la storia del vino nel mondo e in Italia, fino ad arrivare alla storia del Barolo.

Le musiche del Maestro Ennio Morricone, riarrangiate da Massimo Scattolin per chitarra, il violino di Paolo Tagliamento e l’orchestra d’archi dei giovani talenti del Venice Dream Ensemble, conquistano la scena con una scaletta che prevede il brano espressamente dedicato al vino, “Il vino e l’uva”, composto dal maestro Ennio Morricone per il film “Stanno tutti bene” di Giuseppe Tornatore e il medley: “Spaghetti western”. Dalla Trilogia del dollaro (“Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più”, “Il buono, il brutto, il cattivo”) fino a “C’era una volta il West” e a “Giù la testa”. 

A seguire l’esecuzione del medley “Love Themes”, che raccoglie alcuni dei più bei temi d’amore scritti dal Maestro per tanti, bellissimi film.

Il concerto si chiude con l’esecuzione di altri due celeberrimi brani del maestro Ennio Morricone, “La ballata di Sacco e Vanzetti” e “Here to you”.

A concerto chiuso, si apre il foyer del teatro e gli ospiti possono degustare una selezione di vini delle cantine della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, accompagnati da una selezione di eccellenze agroalimentari del Piemonte.

Cosa succede al turismo nell’area del Barolo? Tra calo percepito delle presenze e rischi di overtourism

Posted on: settembre 10th, 2024 by Mario Ferrero

I Vini del Piemonte, la Strada del Barolo e l’Enoteca Regionale del Barolo, in collaborazione con Divinea Wine Suite Banca d’Alba, organizzano un seminario per analizzare e discutere le dinamiche più recenti e rilevanti che riguardano il turismo nell’area del Barolo, in programma lunedì 9 settembre dalle 17.00 alle 19.00 presso l’Enoteca Regionale del Barolo.

L’appuntamento vedrà la partecipazione di importanti opinion leader del settore e si focalizzerà sull‘importanza crescente del turismo enogastronomico nell’area del Barolo, un pilastro fondamentale dell’economia locale negli ultimi anni. Si discuterà del calo percepito nel numero di visitatori nella prima parte dell’anno, offrendo un’importante occasione per esaminare i dati oggettivi sugli arrivi e confrontarli con quelli degli anni precedenti. Inoltre, si cercherà di analizzare le dinamiche altalenanti che caratterizzano quest’area, dove periodi di intenso afflusso turistico si alternano a fasi di diminuzione dei visitatori, creando sfide significative per la gestione del settore.

Il seminario offrirà un momento di confronto per comprendere e discutere le cause di questi fenomeni, ma soprattutto per ragionare insieme sulle possibili soluzioni così da contribuire all’ulteriore successo di posizionamento per il territorio. Un appuntamento prezioso per operatori del settore e appassionati di turismo che vogliono contribuire attivamente al futuro dell’area del Barolo. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi dei numeri e dei dati oggettivi raccolti, che saranno fondamentali per interpretare le tendenze e pianificare strategie efficaci.

Dopo i saluti istituzionali di Lorenzo Olivero, presidente della Strada del Barolo, di Claudio Botto, presidente dell’Enoteca Regionale del Barolo, e di Franco Biglino, Direttore Commerciale di Banca d’Alba, Daniele Manzone, Direttore della Strada del Barolo, introdurrà e modererà l’incontro, che avrà come relatori Stefano Mosca, Direttore Generale dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Francesca Baldereschi, responsabile Slow Food Travel, Cristiana Grimaldi, Direttore dell’Enoteca Regionale del Barolo, e Filippo Galanti, co-fondatore di Divinea Wine Suite.

Il seminario è aperto a tutti gli operatori del settore enoturistico, con particolare attenzione alle aziende vinicole.

Contattateci all’indirizzo email staff@stradadelbarolo.it.

 

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Io, Barolo 2024

Posted on: settembre 8th, 2024 by Mario Ferrero

Torna a Roddi il grande evento di degustazione per celebrare il “Re dei Vini” con i produttori della Strada del Barolo

Sabato 7 settembre 2024 il tradizionale appuntamento della Strada del Barolo e grandi vini di Langa, che ha come protagonisti assoluti il Barolo e i suoi produttori, fa ritorno a Roddi: il borgo medievale e l’imponente castello faranno da cornice all’undicesima edizione di Io, Barolo.

Dalle 17.00 alle 22.00 34 produttori di Barolo saranno i protagonisti di una degustazione itinerante che prenderà il via da in Piazza Umberto I e culminerà nel giardino del castello, da cui si gode un panorama suggestivo sui vigneti e le colline patrimonio Unesco nel cuore dell’area di produzione del Barolo, dove il pubblico nazionale e internazionale avrà l’occasione di assaggiare cru e annate differenti di Barolo e altri vini del territorio.

ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO PER IO, BAROLO 2024

Si potrà accedere all’evento acquistando un pass unico al costo di 35,00 € a persona in prevendita online, oppure 38,00 € in loco (previa disponibilità), che consentirà di assaggiare i vini di tutti i produttori presenti senza limiti al numero di degustazioni. Ogni partecipante riceverà un calice da portare a casa come ricordo della serata e un coupon che gli consentirà di effettuare la visita a una delle cantine presenti all’evento con uno sconto del 10% su eventuali acquisti.

Dalle 16.00 alle 17.00, come anteprima dell’evento, si terrà anche il salotto-degustazioneVignaiole in Langa: le artigiane del vino si raccontano”, condotto dal giornalista enogastronomico Danilo Poggio, all’interno del castello medievale appena restaurato, con gli interventi di Sara Vezza, titolare della cantina Sara Vezza e Josetta Saffirio di Monforte d’Alba, e Denise Marrone, titolare della cantina Marrone di La Morra, che racconteranno la loro esperienza e proporranno in degustazione un vino particolarmente rappresentativo delle loro aziende, non presente nella degustazione principale: Barolo Docg Castelletto “Riserva Millenovecento48” 2017 – Josetta Saffirio e Barolo Docg Bussia 2013 – Agricola Gian Piero Marrone. Per partecipare è previsto un costo extra sul biglietto di ingresso di 12,00 € a persona.

Alle 18.00 e alle 19.00 sarà possibile prendere parte a una visita guidata del Castello di Roddi per ammirare le sale appena restaurate, le storiche cucine risalenti al Cinquecento e il nucleo medievale originario: per partecipare è previsto un costo extra sul biglietto di ingresso di 5,00 € a persona.

Ad arricchire l’offerta stand gastronomici dei produttori associati alla Strada del Barolo e show cooking a cura della Strada del Riso Piemontese di qualità, che servirà squisiti risotti preparati al momento.

ACQUISTA IL TUO BIGLIETTO PER IO, BAROLO 2024

L’evento è organizzato dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e con il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato e della Barolo & Castles Foundation, grazie alla collaborazione di Comune e Pro Loco di Roddi e di Turismo in Langa.

Per informazioni scrivere a comunicazione@stradadelbarolo.it

 

PRODUTTORI DI BAROLO PRESENTI:

  1. ArnaldoRivera, Castiglione Falletto (CN)
  2. Boasso Franco, Serralunga d’Alba (CN)
  3. Borgogno Francesco, Barolo (CN)
  4. Bosco Pierangelo, La Morra (CN)
  5. Bric Cenciurio, Barolo (CN)
  6. Cadia, Roddi (CN)
  7. Casa Baricalino, Novello (CN)
  8. Cascina Mucci, Roddino (CN)
  9. Costa di Bussia – Tenuta Arnulfo, Monforte d’Alba (CN)
  10. Diego Morra, Verduno (CN)
  11. Dosio Vigneti, La Morra (CN)
  12. Franco Conterno, Monforte d’Alba (CN)
  13. Fratelli Serio & Battista Borgogno, Barolo (CN)
  14. Gigi Rosso, Castiglione Falletto (CN)
  15. I Brè, Verduno (CN)
  16. La Biòca, Serralunga d’Alba (CN)
  17. L”Astemia, Barolo (CN)
  18. Le Strette, Novello (CN)
  19. Marrone, La Morra (CN)
  20. Monchiero F.lli, Castiglione Falletto (CN)
  21. Moscone, La Morra (CN)
  22. Olivero Mario, Roddi (CN)
  23. Podere Gagliassi, Monforte d’Alba (CN)
  24. Podere Ruggeri Corsini, Monforte d’Alba (CN)
  25. Rizieri, Diano d’Alba (CN)
  26. Rocche Costamagna, La Morra (CN)
  27. Sara VezzaJosetta Saffirio, Monforte d’Alba (CN)
  28. Tenuta Cucco, Serralunga d’Alba (CN)
  29. Vietti, Castiglione Falletto (CN)

BANCO D’ASSAGGIO DEL BAROLO:

  1. Broccardo, Monforte d’Alba (CN)
  2. Negretti, La Morra (CN)
  3. Poderi Luigi Einaudi, Dogliani (CN)
  4. Silvano Bolmida, Monforte d’Alba (CN)

STREET FOOD:

  1. Beppino Occelli, Farigliano (CN)
  2. Cascina Boschetto, Stazzano (AL) e Cascina Roveta, Bubbio (AT)
  3. Cascina Buschea, Rodello (CN)
  4. Fork in Travel, Acqui Terme (AL)
  5. Golosalba, Diano d’Alba (CN)
  6. L’Ora Giusta – Bistrot in Langa, Roddi (CN)
  7. Mosto Ardente, Castellino Tanaro (CN)
  8. Roascio Marinella, Ceva (CN)
  9. Salumificio Benese, Bene Vagienna (CN)
  10. Strada del Riso Piemontese di qualità con Riso Scagliotti, Fontanetto Po (VC)

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Avviso chiusura uffici

Posted on: agosto 19th, 2024 by Mario Ferrero

I nostri uffici resteranno chiusi da lunedì 12 a venerdì 16 agosto 2024.

Saperi e Sapori di Langa

Posted on: luglio 22nd, 2024 by Mario Ferrero

Dal 25 maggio al 21 luglio 2024 tornano le passeggiate alla scoperta dei borghi di Roddi e Monforte d’Alba con degustazione guidata per abbinare i grandi vini di Langa a prodotti agroalimentari di “filiera corta”

Una straordinaria esperienza che consente di abbinare la visita guidata a due dei più caratteristici borghi delle Langhe a una degustazione di Barolo e altri grandi vini di Langa accompagnati da prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta, che si distingue per il numero limitato e circoscritto di passaggi produttivi e di figure professionali coinvolte e che quindi permette di valorizzare i produttori, la qualità del prodotto e un approccio “dal produttore al consumatore”.

Il programma prevede sei appuntamenti, da sabato 25 maggio a domenica 21 luglio 2024, che includono una breve passeggiata “esperienziale” nei borghi di Roddi o di Monforte d’Alba accompagnati da una guida esperta del territorio, che si conclude con una degustazione di vini abbinati a prodotti di eccellenza provenienti da filiera corta, fra cui la Nocciola Piemonte IGP e il Castelmagno DOP presso il ristorante La Crota di Roddi e l’enoteca Monvino di Monforte d’Alba.

Durante le degustazioni un comunicatore esperto di vino e prodotti agroalimentari condurrà i partecipanti in un’esperienza a 360 gradi nel mondo del gusto e dell’eccellenza enogastronomica piemontese. Al termine dell’esperienza sarà possibile acquistare i prodotti direttamente sul posto.

Programma:

  • sabato 25 maggio: La Crota, Roddi (CN), ore 10.30-12.15
  • sabato 1 giugno: La Crota, Roddi (CN), ore 10.30-12.15
  • sabato 1 giugno: Monvino, Monforte d’Alba (CN), ore 16.00-17.40
  • domenica 16 giugno: Monvino, Monforte d’Alba (CN), ore 16.00-17.40
  • sabato 13 luglio: La Crota, Roddi (CN), ore 10.30-12.15
  • domenica 21 luglio: Monvino, Monforte d’Alba (CN), ore 16.00-17.40 ANNULLATO

Info e biglietti:

Il costo dell’esperienza è di 30,00 euro a persona.
I biglietti sono in vendita online su questo sito:

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A tu per tøur

Posted on: luglio 14th, 2024 by Mario Ferrero

25 maggio-13 luglio 2024: degustazione itinerante a tappe ad Albaretto della Torre per scoprire in modo consapevole i grandi vini di Langa e alcuni prodotti agroalimentari di “filiera corta”

La Strada del Barolo propone un percorso a tappe nel borgo di Albaretto della Torre che consente di degustare il Barolo e gli altri grandi vini di Langa accompagnati da prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta, godendo di un panorama mozzafiato fra Alta e Bassa Langa.

L’iniziativa si snoda attraverso 3 diverse tappe per scoprire in modo consapevole attraverso il racconto dei prodotti e giochi sensoriali diversi prodotti wine&food. L’obiettivo è far scoprire cosa c’è dietro un prodotto di filiera circolare utilizzando in modo ludico, divertente e coinvolgente tutti i sensi e assaporare cibo e vino con l’aiuto di tutto il corpo.

Il percorso inizia sulla sommità della Torre di Albaretto, da cui si gode di un panorama a 360° e dove ha sede il mMuset, micro museo sensoriale dell’Alta Langa, per guidare i turisti in esperienze facendo attenzione a tutti i 5 sensi in modo da avere una esperienza completa e appagare ogni sensazione.

La seconda tappa avrà luogo in una suggestiva chiesetta sconsacrata nel centro del paese riservata in esclusiva e il percorso sensoriale si concluderà quindi sulla terrazza panoramica di Albaretto per un assaggio con vista completa su tutta la Bassa Langa con la straordinaria cornice delle Alpi sullo sfondo. Ciascuna tappa si concluderà con una sorta di gioco/quiz che consentirà di accedere alla tappa successiva rispondendo a una domanda relativa ai prodotti in degustazione.

Per ogni tappa è prevista la degustazione di un vino abbinato a un diverso prodotto gastronomico di eccellenza proveniente da filiera corta, fra cui la Nocciola Piemonte IGP e il Castelmagno DOP, guidata da un comunicatore esperto di vino e prodotti agroalimentari. Insomma, l’evento si propone di offrire un modo fresco e interattivo per condividere a ‘’tu per tu’’ concetti tecnici edulcorati e stemperati dal semplice e immediato linguaggio del gusto.

Programma:

  • sabato 25 maggio: Torre di Albaretto, dalle ore 16.00 alle ore 17.00
  • sabato 1 giugno: Torre di Albaretto, dalle ore 16.00 alle ore 17.00
  • sabato 13 luglio: Torre di Albaretto, dalle ore 16.00 alle ore 17.00

Info e biglietti:

Il costo dell’esperienza è di 30,00 euro a persona.
I biglietti sono in vendita online su questo sito:

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La Strada del Barolo ospite d’onore a Vinòforum

Posted on: giugno 24th, 2024 by Mario Ferrero

17-23 giugno 2024: uno spazio dedicato al Barolo e al suo territorio all’interno dell’evento che celebra il gusto e la cultura agroalimentare del nostro Paese nella suggestiva cornice del Circo Massimo a Roma

Dopo la positiva esperienza del 2023, la Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha siglato una partnership strategica con gli organizzatori dell’importante manifestazione Vinòforum, in programma a Roma dal 17 al 23 Giugno 2024, dove sarà proposto un ricco programma di degustazioni ed esperienze con l’obiettivo di promuovere nell’importante mercato della capitale e del Lazio il territorio della Strada del Barolo e i vini delle aziende associate.

La manifestazione, rivolta sia ai professionisti del settore sia consumatori privati, è giunta alla XXI° edizione e quest’anno per la prima volta sarà organizzata nella suggestiva cornice del Circo Massimo, una delle location più prestigiose al mondo, che accoglierà oltre 800 espositori tra cantine, ristoranti, enoteche e aziende gastronomiche da tutta Italia, confermandosi una delle più importanti manifestazioni del settore vinicolo su scala nazionale, che da oltre 20 anni porta nella Capitale le eccellenze food & wine di tutta la Penisola. Gli operatori del settore coinvolti saranno più di 12.000 e sono oltre 30.000 i visitatori attesi per questa edizione.

All’interno di Vinòforum 2024 sarà lanciato un nuovo progetto di promozione e valorizzazione del Barolo, una delle Denominazione di Origine più importanti dell’enologia italiana e simbolo del vino italiano nel mondo. “Casa Barolo” sarà uno spazio dedicato alla promozione del territorio e delle aziende che hanno reso celebre questo vino nel mondo: l’area ospiterà ogni sera masterclass di approfondimento sui prodotti di eccellenza, gli areali di produzione, i vari cru e incontri con i produttori.

Per tutta la durata della manifestazione a Casa Barolo sarà operativo un banco d’assaggio che proporrà in degustazione i vini delle aziende associate alla Strada del Barolo e in una saletta dedicata saranno organizzate ogni giorno diverse attività di approfondimento.

CALENDARIO ATTIVITÀ STRADA DEL BAROLO:

Lunedì 17 giugno 2024

  • ore 20.00-21.00: Wine&Food Experience
  • ore 21.30-22.30: Wine Tasting Experience “Il gusto del territorio”

Martedì 18 giugno 2024

  • ore 20.00-21.00: Wine&Food Experience
  • ore 21.30-22.30: Wine Tasting Experience “I volti del Nebbiolo”

Mercoledì 19 giugno 2024

  • ore 20.00-21.00: Wine Tasting Experience “I Cru del Barolo”
  • ore 21.30-22.30: Salotto-degustazione con un produttore della Strada del Barolo

Giovedì 20 giugno 2024

  • ore 20.00-21.00: Wine Tasting Experience “Il gusto del territorio”
  • ore 21.30-22.30: Salotto-degustazione con un produttore della Strada del Barolo

Venerdì 21 giugno 2024

  • ore 20.00-21.00: Wine Tasting Experience “I volti del Nebbiolo”
  • ore 21.30-22.30: Verticale di Barolo Docg Bussia

Sabato 22 giugno 2024

  • ore 20.00-21.00: Wine Tasting Experience “I Cru del Barolo”
  • ore 21.30-22.30: Verticale di Barolo Docg Bussia

Domenica 23 giugno 2024 

  • ore 20.00-22.30: Degustazione alla cieca di Barolo (4 Cru differenti)

Si precisa che l’adesione è riservata alle aziende associate alla Strada del Barolo in regola con il pagamento della quota associativa annuale 2024. Per partecipare occorre compilare il form di adesione al seguente link, entro il 17/05/2024: https://forms.gle/JNB8iLvauwB4qn6A7