Osteria La Torre

Posted on: marzo 24th, 2022 by Mario Ferrero

Trattoria piemontese a Cherasco

Osteria La Torre è una trattoria piemontese con un ampio dehors che offre una vasta scelta di gustose ricette tipiche realizzate con materie prime locali.  Presso la nostra osteria tipica potrai assaporare i piatti nati dalla passione per la buona cucina e l’amore per la nostra terra per un connubio di sapore e genuinità autentica.  Lo staff della nostra trattoria piemontese ti accoglierà in un ambiente elegante e familiare offrendo menù di carne, primi piatti di pasta fresca, dolci fatti in casa e molte altre specialità tipiche da accompagnare a vini locali doc.

Il Ristorante

Osteria La Torre è una trattoria piemontese che ha fatto della genuinità il proprio punto di forza: ecco perché affidandoti ai nostri chef potrai assaporare i piatti tipici delle Langhe in un ambiente davvero accogliente. 

Dal 2003, il titolare del ristorante – Marco Falco – offre ad una clientela molto diversificata le gustose ricette della cucina tradizionale piemontese preparate con materie prime biologiche ed ingredienti rigorosamente a Km 0. Marco, già forte di una solida esperienza in molti locali del Piemonte, è coadiuvato dal figlio chef Mattia, mentre sua nuora Gloria insieme a Erica si occupano della sala.

La Cantina

Osteria La Torre dispone di una carta dei vini davvero ampia nel rispetto della tradizione enologica piemontese. Presso la trattoria potrai scegliere tra le migliori etichette locali, nazionali e internazionali.

Molti i vini piemontesi proposti: dal Barolo al Nebbiolo, dal Dolcetto al Barbera, passando per il Barbaresco e il Roero, ideali da abbinare ai piatti proposti dallo chef Marco Falco.  La lista include anche etichette nazionali pluripremiate e pregiate bottiglie. Non mancano le ‘bollicine’, dallo Champagne al Moscato, e i ‘vini da meditazione’ come ad esempio il Passito di Pantelleria.

RossoBarolo

Posted on: febbraio 15th, 2022 by Mario Ferrero

Osteria aperta il 25 Aprile 2008, anno di presentazione della grande annata del Barolo 2004 (a distanza di un anno ci è sembrato di buon auspicio!). L’osteria propone cucina tipica di Langa con attenzione alla reperibilità della materia prima locale.

L’osteria si sviluppa su due piani, al piano terra saletta adatta al mezzogiorno con dehors estivo per un totale di circa 40 coperti. Al piano inferiore ospita la sala ristorante che può accogliere circa 35 coperti dove si pranza e si cena circondati dalle etichette del Barolo.

Simpatica l’idea di ospitare varie opere di artisti locali e non. Aperti pranzo e cena.

A pranzo per un boccone veloce di ritorno dalle vigne oppure per un pranzo di lavoro. A cena con lei a lume di candela o con gli amici a cantarne due davanti a un buon bicchiere di Barolo, oppure per una cena aziendale, dove ad accogliervi ci sarà Patrizia in sala ed Emanuele ai fornelli, che con i loro collaboratori propongono i piatti della tradizione locale con un tappeto di buona musica selezionata da Emanuele grande appassionato (nonché batterista faidate). 

Comune di Cherasco

Posted on: settembre 14th, 2021 by Mario Ferrero

La città di Cherasco, è situata 288 metri sopra il livello del mare, sulla terrazza fluviale formata dalla Stura di Demonte e dal Tanaro, conta 8.422 abitanti. È nata il 12 novembre 1243 per volontà del Comune di Alba e del vicario di Federico II, Manfredi Lancia; conserva tuttora la struttura a “castrum romanum”: una pianta quadrata con le vie che si intersecano in modo parallelo e perpendicolare. Si presenta con larghe strade, portici e molti edifici civili e religiosi di età medievale e barocca. Cherasco fu degli Angioini, poi dei Visconti e in balìa degli spagnoli e dei francesi nella prima metà del ‘500, fino a quando passò definitivamente ai Savoia (1559). Nel 1630 divampò la guerra e questa volta ad essa si aggiunse la peste che si diffuse in tutto il Piemonte; Cherasco immune dal contagio ospitò la corte con tutto il seguito. L’anno seguente soggiornarono a Cherasco i plenipotenziari di Austria, Francia, Spagna, Mantova e Monferrato, il cardinale Mazzarino e il Re Vittorio Amedeo I che vi firmarono la pace che poneva termine alla guerra per la successione di Mantova e Monferrato. Nel 1706 la corte, ritiratasi da Torino assediata dai francesi, soggiornò ancora a Cherasco. Nel 1796 venne firmato l’armistizio tra Vittorio Amedeo III e la Francia che significò la definitiva sconfitta dello Stato Sabaudo e la consegna di Cherasco a Napoleone. Una storia illustre e importante, che l’ha resa protagonista per secoli.

Da vedere la chiesa di San Martino, costruita in forme romaniche tra il XIII e il XIV secolo, e la chiesa di San Pietro, la più antica e importante della località, che conserva un’interessante facciata romanica. Da segnalare il Palazzo Salmatoris affrescato dal Taricco e residenza dei Savoia, in cui Napoleone dettò la resa a Vittorio Amedeo III, che ospita numerose mostre d’arte. Nel seicentesco Palazzo Gotti di Salerano ha poi sede il Museo civico “Giovan Battista Adriani”. Segnaliamo anche l’arco del Belvedere, il Santuario della Madonna del Popolo e il Santuario della Madonna delle Grazie. Da fare anche una passeggiata sui bastioni del ‘500, con splendido panorama sulle Langhe e
sulle Alpi, che termina in prossimità del Castello Visconteo (residenza privata, non visitabile).

Da non perdere i tipici Baci di Cherasco, confetti di cioccolato nati nel 1881 e prodotti con le nocciole delle Langhe tostate e con il cioccolato fondente. Il Barolo Mantoetto; la Robiola De.C.O. di capra; la chiocciola in tutte le sue declinazioni; la Rana di Roreto di Cherasco e la Salsiccia al barolo. L’Acqua di Cherasco, collezione di fragranze per l’ambiente dedicate alla città.

Da non perdere sono gli storici mercati di antiquariato e collezionismo.

Ufficio del Turismo – tel. 0172.427050
www.comune.cherasco.cn.it
turistico@comune.cherasco.cn.it

Aperture: lunedì e venerdì 9.00 – 12.30
martedì, mercoledì, giovedì 9.00 – 12.30 / 14.30 – 16.30
sabato e domenica 9.30 – 12.30 / 15.00 – 18.30

Visite guidate al Centro Storico su prenotazione.

Palazzo Salmatoris – Mostra L’arte nel Manifesto
www.cherascosalmatoris.it

Aperture mostra: mercoledì, giovedì, venerdì 14.30 – 19.00
sabato e festivi 9.30 – 12.30 / 14.30 – 19.00

Boroli

Posted on: luglio 29th, 2021 by Mario Ferrero

I vigneti di Nebbiolo da Barolo, di proprietà dell’azienda, sono situati in due comuni classici: Castiglione Falletto (Cascina La Brunella) e Barolo (Borgata Cerequio).

Una famiglia piemontese di imprenditori dal 1831. Prima nel tessile, poi nell’editoria, ora anche nella viticoltura. Negli anni novanta Silvano ed Elena Boroli sentono la necessità di intraprendere un nuovo progetto, qualcosa che li riavvicini alla natura, fuori dai ritmi forsennati della vita di oggi. Per un piemontese la scelta era quasi obbligata: il vino in Langa. Una passione che si trasforma in lavoro. Cosa di meglio? Un lavoro difficile, impegnativo, i cui risultati non si ottengono mai per caso, ma proprio per questo di grande soddisfazione. Nel 2000 entra in azienda Achille, il terzo di quattro figli.

Tutti i processi di produzione e affinamento del Barolo sono concentrati nelle cantine di vinificazione e invecchiamento a Cascina La Brunella, nel Comune di Castiglione Falletto, cuore del Barolo, in una posizione collinare molto panoramica, a un’altezza di 318 metri s.l.m. Nella zona si trovano i più famosi cru storici del Barolo ed i circa 8 ettari di terreno che circondano la cascina sono coltivati a Nebbiolo e Chardonnay.
A integrazione della storica Cascina La Brunella, nel 2006 è stata inaugurata una nuova cantina con caratteristiche molto particolari, che hanno perfettamente abbinato la tradizione con moderne tecnologie costruttive, nel rispetto assoluto della natura e del paesaggio.

La nuova cantina, progettata da Guido Boroli (architetto, il secondo dei 4 fratelli), di oltre 1.000 mq., è caratterizzata da tre aree ben distinte: il piano interrato, il piano terra e la sala degustazione.
Il piano interrato è dedicato alla maturazione e all’affinamento dei vini, mentre il piano terra viene utilizzato per la lavorazione del prodotto.
La sala degustazione è caratterizzata da ampie vetrate da cui gli ospiti, proiettati nel cuore della valle del Barolo tra i borghi di La Morra, Barolo, Castiglione Falletto, possono godere di un panorama unico al mondo…

Alla struttura è collegato anche un ristorante stellato di proprietà con camere: 

Locanda del Pilone 
Strada della Cicchetta, 34
Loc. Madonna di Como
12051 Alba (CN)
Tel +39 0173 366616 
e-mail: info@locandadelpilone.com

Mauro Sebaste

Posted on: luglio 29th, 2021 by Mario Ferrero

Mauro Sebaste è un’azienda famigliare nata dalla passione e dalle idee pioneristiche di Tersilla Dogliani. Sylla, prima vera “Dama di Langa”, così come veniva chiamata, comincia a produrre vino, a Barolo, agli inizi degli anni ’60, con la sua etichetta Sylla Dogliani, guidata unicamente dal suo istinto e dal suo coraggio. Con l’ingresso dei figli in azienda, avvenuta alle fine degli anni ’70, il marchio in etichetta diventa semplicemente Sebaste, come il cognome dei figli.

Dopo la prematura scomparsa di Sylla, avvenuta nel 1985, è il figlio Mauro, da solo, a portare avanti il suo lavoro, con la sua stessa passione e tenacia. Dalla madre, Mauro eredita la filosofia del “vino come progetto” ed il rispetto per le caratteristiche del proprio territorio.

Lasciata l’azienda di famiglia, nel 1991 Mauro crea con la moglie Maria Teresa, la sua azienda, la Mauro Sebaste, con sede ad Alba, capitale delle Langhe. Riparte dalla ricerca meticolosa dei vigneti e dalla tecnologia nelle lavorazioni di cantina. Oggi l’azienda possiede vigneti dislocati su oltre 10 comuni diversi e produce una media di 120.000 bottiglie esportate in tutto il mondo.

Dal 2018 anche le figlie Sylla ed Angelica sono entrate attivamente a far parte dell’azienda per portare avanti la tradizione femminile inaugurata dalla nonna.

Alla classica accoglienza in cantina, con visita guidata e degustazione dei vini di produzione, si aggiungerà a breve la possibilità di soggiornare presso l’agriturismo dell’azienda, i cui lavori stanno per cominciare.

Castello di Perno

Posted on: settembre 22nd, 2020 by Mario Ferrero

Il Castello di Perno domina l’omonimo borgo, frazione di Monforte d’Alba, dal 1932. Fu costruito in epoca medievale dalla famiglia Falletti come fortilizio difensivo e successivamente trasformato, tra il XVII e il XVIII secolo, in dimora residenziale.

Alla fine degli anni settanta del secolo scorso il Castello fu acquistato dalla casa editrice Giulio Einaudi che ne fece la propria sede secondaria, gemella di quella di Via Biancamano a Torino, e residenza di lavoro per i propri scrittori (tra i quali Primo Levi, cui è stata dedicata la piazzetta sotto le mura a Perno).

Dal 2012 il Castello è proprietà del Prof. Gregorio Gitti, ordinario di diritto civile dell’Università di Milano e avvocato, sempre nel capoluogo lombardo. Il progetto della famiglia Gitti fin dall’inizio è stato duplice: recuperare il Castello di Perno alla sua storia, sia a quella più recente di casa per la cultura sia a quella più antica della coltivazione della vite e della vinificazione delle uve di proprietà.

È nata così l’azienda agricola Castello di Perno, vocata alla produzione di vini di estrema eleganza e finezza, con l’obiettivo di interpretare uno stile di ricerca qualitativa “neoclassica”.

Quest’anno, con l’annata 2016, è stato lanciato per la prima volta sul mercato il rinomato cru Barolo Castelletto, che ha presto riscosso successo di critica e consenso degli wine lovers.

Esperienze

Casa Baricalino

Posted on: aprile 6th, 2020 by Mario Ferrero

Casa Baricalino, cantina e ospitalità, nasce nel 2014 nel Comune di Novello, con la voglia di portare avanti le tradizioni della terra di Langa. I tre ettari di vigneto che circondano la cantina vengono coltivati con amore e passione nel pieno rispetto dell’ambiente.

La cantina e l’ospitalità fanno vivere l’emozione della lavorazione e dell’imbottigliamento, fino ad assaporare un buon bicchiere facendo due “chiacchiere” nella cornice di un panorama rilassante.

Esperienze

Cascina Boschetto – FORMAGGI E SALUMI

Posted on: marzo 20th, 2020 by Mario Ferrero

La Cascina, già menzionata nel Catasto Napoleonico, è ubicata in un territorio collinare e vanta un possedimento di 17 ettari tra boschivi e seminativi. Nel 2004 ne acquisisce la proprietà Milena Coccon, la quale decide di continuare l’attività agricola insieme al marito Flavio. nel 2010 l’Azienda entra a far parte del “Consorzio Formaggio Montebore” e del “Consorzio Salame Nobile del Giarolo”. La produzione aziendale consiste in: FORMAGGI A LATTE CRUDO (primo sale, paglierina, toma, robiola, montebore e ricotte), SALUMI (giarolino, pancetta, salame cotto, salamino, salsiccia e cotechino).

Mauro Marengo

Posted on: marzo 20th, 2020 by Mario Ferrero

L’azienda agricola Marengo Mauro è una piccola realtà a conduzione familiare nata grazie a Francesco Marengo (il padre di Mauro, l’attuale titolare e successore) che intorno al 1950 decide di impiantare i suoi primi vigneti nel territorio di Novello.

Nata principalmente come attività agricola, nel frattempo si trasforma in azienda vitivinicola, fino ad arrivare nel 2015 (con l’arrivo della terza generazione in azienda) all’ingresso dei propri vini sul mercato internazionale.

L’azienda, in continuo rinnovamento, coltiva da sempre i terreni di proprietà: 30 ettari di cui 13 impiantati a vite (di soli vitigni autoctoni) di Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e Nas-cëtta, locati sulle colline di Novello e Barolo.

Coltivatori da generazioni, i Marengo dedicano la massima attenzione innanzitutto alla cura del vigneto, rispettando tutti i tempi che la natura richiede.

L’azienda produce Nas-cëtta del comune di Novello DOC, Dolcetto D’Alba DOC, Barbera D’Alba DOC, Barbera D’Alba Superiore DOC, Langhe Nebbiolo DOC, Barolo DOCG, Barolo Angela DOCG, e un vino rosso che chiamato “Falun”.

Schiavenza

Posted on: febbraio 20th, 2020 by Mario Ferrero

È qui a Serralunga d’Alba, da sempre considerato uno dei pilastri della denominazione del Barolo, che nel 1956 nasce l’azienda Schiavenza. In passato la cascina con le terre circostanti erano di proprietà dell’Opera Pia Barolo e il lavoro veniva svolto da mezzadri detti “schiavenza”: da qui il curioso nome dell’azienda.

L’attività, avviata dai fratelli Vittorio e Ugo Alessandria, è ora seguita dal genero Luciano Pira, agronomo e cantiniere, coadiuvato dalla moglie Maura e dal cognato Walter. Attualmente l’azienda può contare su circa 8 ettari di vigneti sul territorio di Serralunga d’Alba e circa 3 ettari a Perno, frazione del comune di Monforte d’Alba. Da questi terreni vengono prodotti, ormai da oltre mezzo secolo, vini rossi di grande qualità, struttura e fortemente legati al territorio dal quale provengono.

Dal Dolcetto d’Alba, vino che da sempre fa parte della storia di Langa e della nostra, passando per una Barbera d’Alba di grande struttura, al Langhe Nebbiolo, sempre vinificato in purezza, e ai differenti Barolo, ognuno dei quali rispecchia le caratteristiche del terroir di provenienza, ma sempre vinificati secondo tradizione, con fermentazioni in vasche di cemento e lunghe soste in grandi botti di Rovere di Slavonia.

Alla fine degli anni ’90 nasce infine la nostra trattoria, proprio adiacente all’azienda, dove è sempre possibile gustare i nostri vini, accompagnati dai migliori piatti che fanno parte della tradizionale cucina langarola.