Il Burgenland ospite della Strada del Barolo alla Fiera del Tartufo

Il gemellaggio fra la regione austriaca del Burgenland e la Strada del Barolo, siglato lo scorso 21 febbraio a Vienna, è stato presentato ufficialmente ad Alba in occasione dell’83ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.

Una delegazione del Burgenland composta dall’assessore all’agricoltura Andreas Liegenfeld, dal presidente Matthias Siess e dal direttore Christian Zechmeister della Wein Burgenland (associazione regionale dei produttori di vino) e dal direttore del Burgenland Tourismus (Ente del Turismo della Regione) Mario Baier, ha preso parte all’inaugurazione dell’83ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Giunti ad Alba venerdì 11 ottobre, gli ospiti austriaci hanno partecipato alla cena di Gala, organizzata presso la Fondazione Ferrero e l’indomani sono stati accolti presso il Comune di Alba, dove hanno incontrato il sindaco Maurizio Marello e il direttore della Strada del Barolo Daniele Manzone, insieme ai sindaci di Roddi Roberto Giacosa e di La Morra Giovanni Bosco, rispettivamente assessore al turismo dell’Unione dei Comuni della Langa del Barolo e consigliere della Strada del Barolo.

Daniele Manzone ha delineato i contorni di questo “matrimonio dell’eccellenza”, siglato con lo scopo di unire competenze ed esperienze a beneficio di uno sviluppo enoturistico reciproco. Nello specifico si tratta di un progetto europeo articolato su cinque azioni fondamentali:

  1. scambio di esperienze che prevede reciproci “viaggi studio” nelle due regioni, fornendo ad entrambi i partner la possibilità di “toccare con mano” la realtà dell’altro paese e apprenderne le pratiche più virtuose;
  2. workshop rivolti agli operatori del settore dei due paesi, finalizzati alla promozione del turismo enogastronomico piemontese in Austria, del Burgenland in Italia e delle due regioni insieme su altri mercati internazionali: a marzo una delegazione di produttori della Strada prenderà parte all’evento di presentazione dei vini del Burgenland che si tiene ogni anno alla Hofburg di Vienna;
  3. promozione congiunta delle due regioni alleate, rivolgendo le proprie specifiche proposte a un target comune, ad esempio attraverso azioni di “direct marketing” indirizzate ai database delle due realtà;
  4. “Master Class” e “Wine Dinner” per educare i sommelier austriaci ai vini piemontesi e i sommelier italiani ai vini del Burgenland;
  5. eventi promozionali congiunti in paesi esteri: ad esempio a maggio l’offerta vitivinicola piemontese e del Burgenland saranno presentate insieme a Monaco di Baviera.

Dopo l’intervento di Manzone, è toccato al sindaco Maurizio Marello fare gli onori di casa: «Vi ringrazio per la vostra visita che quest’anno ha reso ancora più internazionale la nostra Fiera del Tartufo Bianco d’Alba – ha dichiarato il Marello –. La collaborazione tra due eccellenze vitivinicole come il Burgenland e il Piemonte è molto importante per la vostra e la nostra economia. Avete scelto per il gemellaggio la strada più importante del vino più importante: il Barolo, ed è bello che questo gemellaggio si sigli nella sala consigliare del Palazzo comunale di Alba alla presenza di alcuni sindaci dei paesi della Strada del Barolo, segno ulteriore di unità del nostro territorio. Questo è un fatto molto importante come importante è la collaborazione tra il vostro territorio e il nostro territorio di Langhe e Roero».

Sinceramente soddisfatto l’assessore all’agricoltura del Burgenland Andreas Liegenfeld: «Per noi è un onore essere stati invitati a quella che considero una delle manifestazioni enogastronomiche più importanti al mondo e siamo orgogliosi di collaborare con la Strada del Barolo, conosciuta nel nostro paese come una delle prime realtà in Italia per la promozione dell’enoturismo. Siamo qui perché abbiamo un obiettivo comune: incrementare le presenze internazionali puntando sull’enogastronomia e per farlo ritengo sia molto utile condividere esperienze a vari livelli. Questo gemellaggio però non deve essere considerato un semplice progetto: si tratta, a mio parere, di un’esperienza che rende viva l’idea di collaborazione fra le nazioni europee».

Ed è con questo spirito che la Strada del Barolo, dopo aver partecipato, nel febbraio scorso, alla Burgenlandprasentation (importante evento dedicato ai vini della regione del Burgenland), ha invitato l’associazione regionale dei produttori del Burgenland a presentare i propri vini nella città delle cento torri, con uno stand all’interno del “Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba”, presso il cortile della Maddalena, dove sabato 12 e domenica 13 ottobre centinaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo hanno potuto gustare i vini e le specialità di questa regione, mostrando grande interesse e curiosità.

Durante il loro soggiorno gli ospiti del Burgenland hanno avuto modo di sperimentare l’analisi sensoriale del tartufo e una Wine Tasting Experience® sui “Cru del Barolo” e hanno fatto visita ad alcune cantine della Strada del Barolo, cogliendo così l’occasione di ammirare anche le splendide colline che circondano Alba. Momento clou della visita è stata senz’altro la cena di sabato sera presso il ristorante “La Crota” di Roddi, dove lo chef Danilo Lorusso ha proposto i piatti della tradizione piemontese in abbinamento a quattro vini del Burgenland e quattro vini dei produttori della Strada del Barolo: circa cinquanta persone hanno preso parte alla serata in un clima di amicizia e di allegria, e tutti i presenti hanno apprezzato l’insolito accostamento fra i vini delle due regioni.

Insieme alla delegazione austriaca, è giunta ad Alba anche una troupe dell’emittente televisiva ORF, che ha visitato la città e le colline circostanti per realizzare un servizio che è andato in onda lunedì 14 ottobre 2013 sul notiziario regionale del Burgenland. Guarda il servizio

Oltre alla Fiera del Tartufo, i giornalisti austriaci hanno visitato il Museo del Vino a Barolo e il castello di Serralunga d’Alba e hanno realizzato delle riprese in alcuni dei più suggestivi punti panoramici lungo la Strada del Barolo.