La Strada del Barolo ha organizzato le attività che hanno coinvolto le altre Strade del Vino italiane nei giorni della Global Conference on Wine Tourism 2022

La città di Alba ha ospitato la 6a edizione della conferenza mondiale sull’enoturismo, promossa dall’agenzia delle Nazioni Unite “World Tourism Organization” (UNWTO)

Dal 19 al 22 settembre 2022 Alba e le Langhe si sono trasformate nella capitale mondiale dell’enoturismo, grazie alla 6a edizione della Global Conference on Wine Tourism, il più importante incontro internazionale dedicato all’enoturismo e organizzato dall’Organizzazione mondiale del turismo, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppare le politiche turistiche, con un approccio volto alla sostenibilità e a una fruizione responsabile dei territori.

Basandosi sull’impegno dell’UNWTO nel far progredire il turismo al centro dei piani di ripresa, questa conferenza annuale ha costituito un’opportunità unica per gli esperti di tutto il settore dell’enoturismo di lavorare insieme per trovare soluzioni concrete per ricostruire meglio e rendere il turismo un fattore abilitante del strada verso un futuro più sostenibile, inclusivo e resiliente per le comunità rurali.

Ulteriori informazioni sulla Conferenza disponibili sul sito: www.unwto.org/6-UNWTO-Global-Conference-Wine-Tourism.

 

1st International Wine Routes Conference

Negli stessi giorni la Strada del Barolo e grandi vini di Langa ha coordinato una serie di attività che hanno coinvolto le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia: degustazioni, cene, visite formative, scambi di esperienze, incontri e workshop. 

Al centro dei lavori la prima International Wine Routes Conference, organizzata dalla Strada del Barolo e grandi vini di Langa, in collaborazione con la Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori e con Iter Vitis – Itinerario Culturale della Vite e del Vino certificato dal Consiglio d’Europa, che si è tenuta lunedì 19 settembre 2022 presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba (sia in remoto che in presenza): “Il futuro delle Strade del Vino nel panorama dell’enoturismo internazionale”.

«Mai come in questo momento storico il connubio tra territorio e aziende rappresenta un valore aggiunto nella costruzione di un prodotto turistico – ha commentato Paolo Morbidoni, presidente della Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori – Questo vale ancora di più per prodotti come il vino, l’olio e tante altre eccellenze alimentari la cui produzione e tutte le attività collegate all’accoglienza contribuiscono in maniera determinante a mantenere vitali e produttivi territori rurali spesso marginali e di grande pregio ambientale. Come Federazione SVOS chiediamo innanzitutto alle istituzioni del nostro paese che venga riconosciuto e sostenuto sempre di più il ruolo fondamentale che svolgono partenariati pubblico privati come le “Strade”, con un approccio innovativo e con un principio inclusivo. Le “Strade del vino” sono un brand internazionalmente riconosciuto, in questa direzione vanno il protocollo che stipuleremo con Iter Vitis e l’interlocuzione avviata con UNWTO, ed in questa direzione va anche la volontà di dialogo con le tante strade del vino del mondo, con la volontà di condividere esperienze, buone pratiche e lavorare su progettualità comuni».

L’incontro sul futuro delle Strade del Vino nel panorama dell’enoturismo internazionale, patrocinato da ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Regione Piemonte, dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e dalla Federazione Strade del vino e dei sapori Piemonte, è stato un’occasione di confronto e scambio con gli interventi dei rappresentanti di diverse Strade del Vino di tutto il mondo che hanno condiviso le loro best practices.

Ad intervenire alla conferenza, moderata dal giornalista de La Stampa Roberto Fiori, sono stati:

  • Emanuele Bolla – Assessore Comune di Alba
  • Mariano Rabino – presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero
  • Lorenzo Olivero – presidente Strada del Barolo e grandi vini di Langa
  • Paolo Morbidoni – presidente Federazione italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori
  • Emanuela Panke – presidente Iter Vitis Cultural Route of the Council of Europe
  • Roberta Garibaldi – Amministratore delegato 

«Si inaugura con l’International Wine Routes Conference, un percorso virtuoso con i primi tasselli del progetto dell’organizzazione internazionale di strade del vino” – ha commentato Roberta Garibaldi, amministratore delegato di ENIT. Una sfida che lancia l’Italia a livello internazionale per interconnettere territori, culture e risorse nell’ambito dell’enoturismo: dallo scambio delle pratiche alla promozione reciproca. Il mondo del vino è una delle espressioni più alte del Made in Italy. Scommette su qualità, innovazione e territorialità. Oggi il settore vitivinicolo ha davanti a sé gli orizzonti aperti dell’enoturismo».

«La Strada del Barolo ha sempre creduto molto nell’importanza della condivisione e nella capacità di “fare sistema”, a tutti livelli – spiega il presidente Lorenzo Olivero: dal piano locale, dove abbiamo investito molto per far sì che gli operatori del territorio fossero i nostri primi ambasciatori, fino al piano internazionale, tant’è che abbiamo sempre cercato di costruire partnership con altre aree vinicole di eccellenza. La prima Conferenza Internazionale delle Strade del Vino ha fornito molti spunti davvero significativi e ci ha confermato quanto la capacità di fare rete e di condividere le reciproche esperienze possa costituire un’occasione di crescita e di arricchimento per tutti».

Al termine dell’incontro è avvenuta la sottoscrizione del protocollo di intesa tra la Federazione Italiana delle Strade del vino, dell’Olio e dei Sapori e Iter Vitis. Un protocollo che vuole essere il punto di partenza per l’attuazione di azioni comuni volte a promuovere a livello nazionale ed internazionale il patrimonio vitivinicolo italiano, come aspetto della cultura del territorio; difendere la biodiversità viticola, i vitigni autoctoni e antichi e le buone pratiche per rendere sempre più sostenibile la coltura della vite; implementare la ricerca interdisciplinare su questo patrimonio per favorire l’acquisizione e divulgazione di nuove conoscenze; favorire un turismo consapevole e sostenibile; mettere a confronto le esperienze; stimolare la nascita di iniziative volte alla salvaguardia del patrimonio viticolo.

«L’accordo con il Coordinamento delle Strade del Vino  ha commentato Emanuela Panke, presidente di Iter Vitis – rappresenta una grande opportunità per Iter Vitis per radicarsi sul territorio italiano lavorando con attori di grande esperienza e competenza da coinvolgere nelle attività già avviate con gli altri 24 Paesi membri della rete e nelle future iniziative. Iter Vitis si impegnerà a offrire visibilità ai territori vitivinicoli italiani sui mercati internazionali grazie ai suoi partner commerciali e a supportare le strade italiane nello scouting di partner per progetti di cooperazione. È inoltre importante fare fronte comune per le attività di lobbying nei confronti della UE mostrando come le Strade debbano diventare degli interlocutori da integrare nelle fasi della programmazione e attuazione di programmi di sviluppo rurale come il Leader».

Di seguito il programma completo delle attività:

Domenica 18 settembre 2022

  • Ore 19: accoglienza delle delegazioni delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia presso il Belvedere di La Morra
  • Ore 19.30: cena dell’amicizia presso UVE, La Morra (CN)

Lunedì 19 settembre 2022

  • Ore 10.30, 1st International Wine Routes Conference
  • Ore 13: pranzo presso La Crota, Roddi (CN)
  • Ore 15.30: direttivo della Federazione italiana Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori presso la cantina Diego Morra con, a seguire, visita e degustazione guidata
  • Per il resto del gruppo visita e degustazione da Marchesi di Barolo e a seguire visita al WiMu, Museo del Vino a Barolo (CN)
  • Ore 20: cena dell’amicizia presso Cà del Re, Verduno (CN)

Martedì 20 settembre 2022

  • Ore 15: visita e degustazione presso la cantina Sordo, Castiglione Falletto (CN)