L’attuale contesto impone sempre di più la necessità dei produttori di vino di aprirsi e confrontarsi per fare squadra fra di loro su vari fronti, dalle diverse tecniche ed esperienze in vigna e in cantina alla comunicazione del vino, ma anche di incontrarsi per consolidare rapporti e amicizia, in un’ottica di collaborazione.
Per cogliere questa sfida e forte del successo delle prime tre edizioni, tra gennaio e marzo 2025 la Strada del Barolo propone tre incontri formativi rivolti ai produttori per approfondire argomenti di interesse comune e accrescere le occasioni di scambio.
Nel corso del primo appuntamento, in programma mercoledì 22 gennaio 2025 presso il Castello di Perno, ci sarà l’ormai consueta degustazione di Nebbiolo atto a Barolo 2024 da vasca, condotto dal Prof. Vincenzo Gerbi, professore ordinario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino. Per il secondo incontro, che si terrà giovedì 20 febbraio 2025 nel Tempio dell’Enoturista presso il WiMu – Museo del Vino a Barolo, è prevista l’eccezionale partecipazione di Carlin Petrini, fondatore e presidente internazionale di Slow Food, che intratterrà un dialogo aperto con i giovani produttori Lorenzo Olivero ed Emanuela Bolla, presidente e vicepresidente della Strada del Barolo, sul tema “Langhe tra radici e futuro: come custodire la propria identità”, un confronto tra generazioni vitale per una crescita sana e sostenibile. L’ultimo appuntamento (data in definizione) verterà sul delicato argomento “Vino e Salute” e anche in questo caso saranno coinvolte figure di altissimo profilo.
Le attività in calendario prevedono un attivo coinvolgimento da parte dei produttori stessi: ad ogni appuntamento è infatti in programma la visita presso una cantina che si sarà resa disponibile ad aprire le porte per l’occasione. Gli incontri offriranno inoltre diverse occasioni di degustazione, come l’assaggio dei Nebbioli da Barolo della vendemmia 2023 (direttamente dalla vasca).
Mercoledì 22 gennaio 2025, ore 17.00
Castello di Perno, Loc. Castelletto 33, Monforte d’Alba (CN)
A cura del Prof. Vincenzo Gerbi, Professore ordinario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino.
Consueta e attesa degustazione di Nebbiolo atto a Barolo, da vasca (vendemmia 2024) da vigna unica, guidata e commentata dal Prof. Vincenzo Gerbi.
Dal profilo sensoriale del vino giovane si può giudicare come è andata la vendemmia 2024 e si possono programmare interventi e/o correttivi per il vino, ma anche suggestioni per la gestione del vigneto in vista della prossima vendemmia.
I campioni saranno analizzati prima dell’incontro per permettere al professore di fare valutazioni strutturate su trend, incidenze climatiche ecc.
Giovedì 20 febbraio 2025, ore 17.30
WiMu – Museo del Vino a Barolo, Castello Comunale Falletti, P.za Falletti, Barolo (CN)
Protagonista dell’incontro Carlin Petrini, fondatore e presidente internazionale di Slow Food, ideatore del Salone del Gusto di Torino, della rete di Terra Madre e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Lo straordinario successo che le Langhe hanno conquistato negli anni pone un interrogativo circa la salvaguardia dell’identità di questo territorio iconico e meraviglioso, che oggi si trova ad affrontare nuove sfide legate ad esempio al cambiamento climatico, al rapido incremento dei flussi turistici e alla crescita incontrollata dei prezzi dei terreni. L’incontro ha quindi l’obiettivo di volgere lo sguardo al passato, analizzando i cambiamenti sociali, culturali ed economici avvenuti nel corso dei decenni, al fine di riflettere sull’identità culturale delle Langhe, patrimonio inestimabile da preservare ad ogni costo, accogliendo allo stesso tempo il progresso e l’innovazione, che possono portare molti benefici alle comunità locali, ma vanno governati saggiamente. Un dialogo aperto fra produttori, ristoratori e comunità locale per stimolare una riflessione collettiva su come tradizione ed innovazione possano conciliarsi mantenendo intatti i valori identitari di questo territorio.
La partecipazione a questo incontro è gratuita e aperta a tutte le aziende vinicole, agli albergatori e agli operatori interessati, con priorità ai soci della Strada del Barolo e grandi vini di Langa. Per partecipare è necessario registrarsi tramite il form di adesione e attendere la conferma:
Il programma dei “Dialoghi tra Vignaioli” è aperto anche alle cantine non associate alla Strada del Barolo, ma, essendo i posti limitati, verrà data priorità ai soci, ai quali è garantita una quota di partecipazione agevolata.
Per dettaglio costi e maggiori informazioni scrivere a: eventi@stradadelbarolo.it