Successo per Io, Barolo – la nuit: a Roddi enoappassionati da tutta Italia e dal mondo

Piace la nuova formula della manifestazione dedicata all’annata 2013 del “Re dei vini”

Si è chiusa con successo la quinta edizione di Io, Barolo – la nuit. Più di trenta i produttori di Barolo che sabato 27 maggio hanno presentato in prima persona le loro etichette, nel suggestivo sfondo serale del giardino del castello di Roddi, a un pubblico variegato proveniente da tutta Italia (Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Lazio) e dall’estero (tanti gli stranieri da Australia, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Norvegia, Spagna, Svizzera e Stati Uniti).

Un rilassato e informale “all you can drink” di Barolo che ha dato l’opportunità agli enoappassionati di assaggiare l’annata 2013 delle diverse etichette di Fratelli Alessandria, Cascina Amalia, Boasso, Bric Cenciurio, Broccardo, Cadia, Cagliero, Cascina del Monastero, Cascina Sòt, Ciabot Berton, Costa di Bussia Tenuta Arnulfo, Crissante Alessandria, Diego Morra, Diego Pressenda La Torricella, Franco Conterno, Fratelli Serio & Battista Borgogno, Gian Piero Marrone, Gigi Rosso, Josetta Saffirio, La Biòca, Le Strette, Marchesi di Barolo, Monchiero, Negretti, Olivero Mario, Palladino, Podere Ruggeri Corsini, Rizieri, Silvano Bolmida, Sordo, Sukula, Terre del Barolo.

A organizzare l’evento – con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e la collaborazione di Comune e Pro Loco di Roddi e Turismo in Langa – è stata l’associazione Strada del Barolo e grandi vini di Langa.

Questo il commento di Lorenzo Olivero presidente dell’associazione: «Siamo davvero molto soddisfatti e – quel che conta di più – lo sono i produttori, che hanno decisamente apprezzato la nuova formula: per la prima volta infatti hanno potuto interagire direttamente con il pubblico, in un clima rilassato e amichevole. Come produttore io stesso ho potuto constatare la presenza di un pubblico molto competente e davvero interessato. Inoltre molte delle persone che avevano partecipato alle edizioni precedenti mi hanno confermato l’apprezzamento per la nuova modalità».

Il direttore Daniele Manzone: «Quel che contraddistingue maggiormente Io, Barolo è il suo spirito innovativo: pur essendo un evento di alto livello, si celebra il Barolo in modo amichevole e alla portata di tutti… non come quelle noiosissime presentazioni piene di tecnicismi e comprensibili soltanto dagli addetti ai lavori. In particolare sono molto soddisfatto delle attività collaterali (Barolo Orienteering di Wine Zone e le due Wine Tasting Experience® abbinate al crudo di Cuneo), perché esprimono in pieno la nostra capacità di fare storytelling sul vino, coinvolgendo ed entusiasmando le persone».

In piazza Umberto I, per tutta la serata, altri vini di Langa sono stati serviti in abbinamento a una selezione di prodotti tipici del territorio: carne cruda a cura della Proloco di Roddi, salsiccia stagionata da passeggio a cura di Agrisalumeria Luiset, raviolini di magro al pomodoro e basilico a cura del ristorante La Crota; insalata di riso tricolore Ermes, Venere e Apollo a cura della  Strada del Riso vercellese di qualità; piatti di formaggi a cura del Consorzio per la tutela del Formaggio Robiola di Roccaverano abbinati a composte di frutta de La Cucina di Pina; bicchieri di fragole a cura della Proloco di Roddi; pastiera di riso a cura della Strada del Riso vercellese di qualità; “Acquolìni”,“Linguacce” e Baci di Dama a cura de Il Germoglio dei Sapori.

Ottimo riscontro anche per la  Wine Tasting Experience® condotta dal sommelier Sando Minella con degustazione di una selezione di vini piemontesi abbinati a prodotti agroalimentari di eccellenza, e per il “Barolo Orienteering” condotto da Andrea Zarattini di Wine Zone. Entrambi gli appuntamenti hanno registrato il tutto esaurito.

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